Per accedere alle agevolazioni fiscali previste per quest’anno, bisogna effettuare la raccolta della documentazione necessaria e presentare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica, DSU.
Dal 2020, infatti, la scadenza della sua validità segue l’anno solare. Per la presentazione occorre avere l’attestazione che viene rilasciata dagli uffici dell’INPS, per il calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente noto comunemente come ISEE.
Come si presenta l’ISEE
Anche per il 2021 il modulo ISEE è la chiave di accesso ai contributi pubblici e ai bonus che prevedono un’erogazione con subordinazione ai redditi e durante l’emergenza coronavirus ha costituito il lasciapassare per i benefici, le prestazioni e i contributi.
Infatti questo strumento semplificato viene utilizzato per valutare la situazione economica delle famiglie e costituire un quadro generale a livello statistico per stimare l’andamento dell’economia e della situazione generale in Italia.
Le agevolazioni che si possono richiedere soltanto tramite la presentazione del modulo ISEE sono tantissime e vanno da quelle per il bonus per l’asilo nido, fino al reddito di cittadinanza, oltre all’accesso a prestazioni specifiche ed esenzioni per gli studenti universitari, visto che la condizione economica familiare incide notevolmente sul valore delle rate da pagare.
Per compilare il modulo dell’ISEE 2021 occorrono alcuni documenti, che consentono di tracciare un profilo economico del nucleo familiare, compresi i figli a carico e con redditi saltuari, considerando anche il valore stimato degli immobili di proprietà o in affitto e degli autoveicoli in base alla loro potenza, oltre che la dichiarazione dei redditi 2020.
La lista è piuttosto lunga e comprende codici fiscali di tutti i familiari, contratti d’affitto e canoni, redditi percepiti nel 2019, certificazioni o documentazioni di compensi e trattamenti previdenziali, dati IRPEF e IRAP.
Inoltre occorre l’indicazione della quantità di capitali immobilizzati o liberi che si hanno in famiglia, anche nel caso di fondi e immobili detenuti all’estero. Questa è soltanto una piccola parte dei documenti necessari, perché la lista completa è davvero lunga e disponibile sul sito dell’INPS.
La presentazione della modulistica compilata può essere effettuata presso diversi sportelli, come enti erogatori di prestazioni sociali agevolate, CAF, molto utili anche per richiedere delucidazioni su alcuni punti chiave, Comuni, portale dell’INPS oltre che nelle sue sedi sul territorio. Occorrono in media circa 10 giorni per avere una risposta.
Quando si presenta l’ISEE
Visto che adesso il modulo ha la propria valenza solo nel corso dell’anno solare, l’ISEE si può rinnovare a partire dal 1 gennaio 2021 e non più entro il 15 dello stesso mese, snellendo abbastanza le attese e le pratiche.
Ma trattandosi di un modulo destinato a calcolare le spese e le agevolazioni, è sempre bene presentarlo il prima possibile per poter accedere a ogni opportunità messa in campo, in particolare per quanto riguarda le agevolazioni per i lavori in casa e le compensazioni per le mancate entrate a causa della pandemia.
Anche per quest’anno l’ISEE è un modulo che richiede la compilazione di molti campi e di riportare parecchie informazioni fiscali, in ogni caso può essere molto utile rivolgersi a un consulente. Questo per riuscire a determinare con precisione tutti quanti i valori, anche se è disponibile on-line un simulatore per la stima, che però non ha valenza legale, cioè non si può spedire, ma si deve compilare quello ufficiale.
La difficoltà per molte persone, in ogni caso, è minima, se il quadro redditizio è poco articolato, ma i dati richiesti devono essere tutti quanti aggiornati per essere considerati validi. L’ISEE 2021 ha validità fino al 31 dicembre e può essere compilato in un momento qualsiasi dell’anno, ma la sua valenza è soltanto entro quella data, quindi inviandolo a novembre si copre soltanto un mese.
Ovviamente è necessario inviare il modulo il prima possibile per avere il massimo della copertura e poter usufruire di tutti quanti i vantaggi correlati. Però in caso di mutate situazioni o di nuovi profili ISEE, quello già dichiarato fa testo per tutto l’anno solare e di questo si deve tener conto, ad esempio, quando ci sono casi di nuovi nuclei familiari o situazioni in cui la condizione economica generale rischia di aggravarsi.