Dopo la WWDC Apple di Giugno 2020, era chiaro che l’azienda di Cupertino volesse puntare forte sulla privacy degli iPhone. Con il nuovo aggiornamento del loro sistema operativo, sono tante le nuove funzioni per la privacy di iOS 14 che approderanno sui nostri iPhone.
Un’ottima notizia, visto che il mercato dei “big data” (ovvero la rivendita di dati personali) si sta ingrandendo di anno in anno. Apple vuole però andare in controtendenza e provare a porre un freno alle tante pratiche scorrette che vengono impiegate per minare la nostra privacy su smartphone.
Notifica per fotocamera accesa su iPhone
Alzi la mano chi, a volte, si sente spiato dalla webcam del PC o la fotocamera del proprio iPhone. O almeno ha paura che la fotocamera sia accesa e stia riprendendo. Anche per il microfono dell’iPhone vale la stessa preoccupazione, ovvero che possa registrare anche quando non è in utilizzo.

Tra le novità di iOS 14 spunta fuori l’indicatore per fotocamera e microfono: ogni volta che un’applicazione accederà a una delle due funzioni citate, sul parte frontale dell’iPhone si accenderà un led per avvertire l’utente dell’utilizzo.
Etichetta per la privacy su App Store
Quando si parla di proteggere i dati personali online su iPhone, molti utenti scelgono di usare una VPN per Internet, ovvero delle reti protette con crittografia a 256 bit. Se possiamo proteggerci quando navighiamo in rete o usiamo i Social, come proteggere la privacy quando si caricano le applicazioni?
Sfortunatamente infatti molte applicazioni tendono a tracciare la nostra attività dentro l’app e al di fuori, per raccogliere più informazioni personali possibili (e poi rivenderle). Per risolvere il problema, Apple ha deciso di cambiare l’App Store con iOS 14.
Da quando esce iOS 14 in Italia, anche l’App Store italiano avrà dei cambiamenti per proteggere la privacy degli utenti: ogni applicazione deve mostrare una schermata di riepilogo, come una sorta di etichetta, dove viene descritto:
- La tipologia di dati raccolti dall’app
- Come vengono usati questi dati
- Il motivo per cui vengono raccolti
- Se vengono ceduti a terze parti
Un’ottima mossa per aiutare gli utenti dell’App Store a compiere delle scelte informate su quali applicazioni scaricare e quali evitare.
Geolocalizzazione con posizione approssimativa di iOS 14
La geolocalizzazione su iPhone può tornare utile per molti motivi, come per esempio usare il navigatore, viaggiare, cercare un ristorante in zona, e così via. Peccato che molte app abusino della funzione geolocalizzazione per tracciare i nostri spostamenti quotidiani e inondarci di pubblicità geolocalizzata.
Ma con il nuovo aggiornamento per iPhone, la storia è destinata a cambiare. Tutti gli iPhone compatibili con iOS 14 (dal modello iPhone 6S in avanti) potranno scegliere di condividere la “posizione approssimativa” del dispositivo e non per forza la posizione esatta.
Per posizione approssimativa si intende un’area di circa 15 km quadrati, all’interno del quale è presente il nostro iPhone (calcolata a partire non dalla nostra posizione, ma da un luogo pubblico o monumento famoso della nostra città).
Notifica per leggere Clipboard iPhone
La visione del CEO di Apple, Tim Cook, è sempre stata chiara sulla questione della rivendita dei dati personali: i data broker sono un pericolo per gli utenti iPhone. Per data broker si intendono quelle società che si occupano di raccogliere dati personali per poi unirli in pacchetti e rivenderli a terze parti (di norma per fini commerciali o pubblicitari).
Ecco perché Apple ha introdotto così tante funzioni dedicate alla privacy con iOS 14, tra cui c’è ne anche una per la clipboard dell’iPhone. La clipboard sarebbe il luogo dove vengono temporaneamente salvati tutti i testi, url, foto, che copiamo per poi incollare.
Già dalla beta pubblica di iOS 14, lanciata a inizio Luglio 2020, la funzione è attiva: iPhone mostra una notifica su schermo ogni volta che un’applicazione prova ad accedere alla clipboard (e già 50 app sono state scoperte ad accedere alla clipboard senza una vera giustificazione).
Autorizzazione per il tracciamento su App & Wi-Fi Pubblico più sicuro
Altra funzione pensata per tenere al sicuro i dati su iPhone con iOS 14 è la seguente: con il nuovo update di Apple, ogni applicazione dovrà esplicitamente richiedere all’utente il permesso di tracciarlo al di fuori dell’applicazione (e ovviamente l’utente potrà decidere se fornire o negare tale permesso).
Buona notizia anche per quanto riguarda le connessioni ai Wi-Fi pubblici o comunque non protetti: per evitare il tracciamento del dispositivo, grazie a iOS 14 il nostro iPhone potrà fornire un MAC Address differente ad ogni rete Wi-Fi presso cui si connette.
Autorizzazione per accedere al Rullino Fotografico di iPhone
Tra le varie nuove funzioni di iOS 14 ne troviamo anche una dedicata per proteggere la privacy delle nostre foto su iPhone. Quante volte scarichiamo un’app, magari per modificare delle foto, invecchiarci o cambiarci i connotati, e poi la usiamo un paio di volte o solo in determinate occasioni?
In casi del genere, siamo costretti a concedere l’accesso all’intera libreria foto del nostro iPhone. Ma l’accesso al Rullino Fotografico con iOS 14 cambierà: noi utenti potremo decidere se concedere l’accesso totale oppure selezionare solo determinate foto.