Bridgerton è la serie televisiva del momento lanciata da Netflix che ha fatto il suo debutto il 25 dicembre e ha subito conquistato i telespettatori. La serie televisiva infatti è ambientata in epoca Regency ma strizza l’occhio al ben più moderno Gossip Girl: intrighi, passioni e una buona dose di mistero sono gli ingredienti alla base di questa fortunata serie tv. Quest’ultima è basata sui romanzi rosa di Julia Quinn ed è prodotta da Shonda Rhimes, creatrice di Grey’s Anatomy e Scandal. La piattaforma di streaming on demand Netflix ha lanciato quindi la prima stagione di Bridgerton, tratta dal romanzo Il duca e io.
Bridgerton: la trama della fortunata serie televisiva
Bridgerton è ambientata nel 1813, nell’epoca della Reggenza del Principe Giorgio di Galles, e vede protagonista la potente famiglia Bridgerton composta dalla vedova Lady Violet e dagli otto figli: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth. In particolare, la prima figlia femmina, Daphne deve fare il suo debutto in società per cercare marito nel mercato matrimoniale di Regency London. Ogni giovane donna di buona famiglia ambisce a trovare un marito benestante, giovane e gentile che possa coronare il sogno di una grande famiglia. Lo stesso vale per Daphne che tenterà in tutti i modi di realizzare i propri desideri nonostante il fratello Anthony si opponga a tutti i pretendenti che le si presentano. Ma quando fa la sua comparsa l’affascinante e tenebroso Duca di Hastings le scelte di Daphne dovranno subire dei cambiamenti e la sua vita verrà completamente scombussolata. A fare da sfondo a tutta la storia sono i pettegolezzi di una misteriosa Lady Whistledown che scrive degli scandali dell’alta società mantenendo l’anonimato.
Bridgerton: ci sarà una seconda stagione?
La serie televisiva Bridgerton si compone di otto episodi per la prima stagione e anche se non è stato confermato un rinnovo, sembra già che gli autori stiano preparando la seconda stagione. Secondo alcune fonti sembrerebbe che questa volta la trama si concentrerà intorno al primogenito Bridgerton, l’affascinante Anthony che ha dovuto abbandonare il suo amore per una giovane soprano perché non conforme agli standard dell’alta società. A quanto sembra inoltre le riprese della serie cominceranno a partire da marzo 2021 ma non si sa ancora quando verrà trasmessa da Netflix. Qualsiasi sia la data di uscita comunque, quello che è certo è che la seconda stagione dovrà fare i conti con numerosi dubbi irrisolti tra cui il debutto in società della giovane Eloise (che a differenza della sorella Daphne non ha alcuna intenzione di cercare marito), il futuro di Lady Whistledown che è riuscita a sfuggire alle grinfie della regina Charlotte, nonché la nuova vita matrimoniale che dovranno affrontare Daphne e il Duca di Hastings.
Tutte le curiosità sulla serie televisiva Bridgerton
Ci sono molte curiosità che ruotano intorno alla serie tv Bridgerton e che tanti fan non conoscono ancora. Ad esempio è stato dichiarato che gli attori per poter interpretare i personaggi in modo adeguato hanno dovuto partecipare a delle lezioni di etichetta e di portamento nonché di ballo, equitazione, combattimento corpo a corpo e uso di armi da fuoco. L’attore Luke Newton invece, che nella serie interpreta il buono e ancora acerbo Colin (fratello di Daphne), ha potuto mostrare la sua bravura senza seguire delle lezioni di canto. Tra le curiosità da saper sulla serie, non sarà sfuggito agli spettatori il fatto che i simboli delle due famiglie più importanti (api per i Bridgerton e farfalle per i Featherington) sono sempre presenti con riferimenti più o meno espliciti su abiti e ambienti.
Bridgerton: elementi di novità che hanno coinvolto la serie
Uno degli elementi di novità della serie televisiva è senza dubbio il fatto che vengono affrontati molti temi importanti tra cui l’inclusione etnica: la storia infatti viene narrata in base alla concezione secondo cui il Re avrebbe deciso di regalare alle persone nere titoli e terre. Pertanto a far parte dell’alta nobiltà non sono solo persone di razza caucasica ma uomini e donne appartenenti a diverse etnie (la stessa regina Charlotte infatti è nera, così come il Duca di Hastings e altri membri della società). Bridgerton tratta anche il tema della sessualità e dell’omosessualità in modo molto naturale, sicuramente fuori dai canoni del tempo. Da non sottovalutare anche la scelta delle musiche moderne realizzate in chiave del tutto nuova mediante il suono dei violini.