Il primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo, si dichiara assolutamente sicuro che il virus non costituisca più una minaccia. Dal punto di vista della carica virale pare che i tamponi effettuati negli ultimi giorni non siano nemmeno paragonabili a quelli di 2 mesi fa. E aggiunge che qualcuno dovrà assumersi la responsabilità per aver terrorizzato il Paese.
Il primario ha rilasciato questa dichiarazione durante il suo intervento al programma di Raitre “Mezz’ora in più”.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità si dichiara sconcertato dalle affermazioni del primario del San Raffaele che dice che basta guardare ai nuovi casi che emergono ogni giorno per rendersi conto che il coronavirus è ancora una realtà. Anche Giuseppe Ippolito del reparto malattie infettive dello Spallanzani di Roma sottolinea che i numeri incoraggianti delle ultime settimane sono una conferma che le misure di prevenzione e contenimento hanno funzionato ma che non ci sono prove scientifiche il