Funerali Gigi Proietti a Roma

Si sono svolti oggi i funerali di Gigi Proietti nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.

Una cerimonia ristretta solo per 60 persone a causa delle restrizioni del Covid-19 e trasmessa in diretta su Rai 1.

La salma è stata accompagnata dall’ospedale Villa Margherita al teatro Globe a Villa Borghese passando per le vie del centro dove è stata accolta con un grande applauso all’altezza di Piazza Venezia, e proprio qui, nel “suo” teatro che lui ha fatto costruire e che ha diretto per 17 anni, è cominciata la commemorazione conclusa con un ultimo fragoroso applauso.

Toccante il discorso di Walter Veltroni, che ha tracciato un paragone fra Shakespeare e Proietti, entrambi morti nel giorno del compleanno, e quanto l’autore elisabettiano fosse caro a Gigi che aveva fatto costruire il Globe, come unico teatro shakespeariano nel centro di Roma. L’ex sindaco ha poi ricordato con un aneddoto “la romanità” di Gigi e il suo impegno politico.

Molto sentiti anche gli interventi degli allievi Enrico Brignano, che ricordando il sonetto che Proietti aveva composto per i funerali di Alberto Sordi, gli dedica una poesia, e Paola Cortellesi che commossa ha ribadito: “Per noi è stato un faro, ci ha mostrato l’arte, il sogno, la strada da percorrere.

A mezzogiorno il feretro è arrivato alla Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo. In chiesa sono entrati Fiorello, Bruno Conti, Guzzanti, Maurizio Mattioli, Enrico Vanzina.

Tutta la capitale ha manifestato cordoglio per l’attore scomparso e la sindaca Raggi, in isolamento per la sua positività al coronavirus, ha proclamato il lutto cittadino.

A piazza del Popolo si legge su uno striscione: “Me viè da piagne… Ma che sarà… Ciao Gigi, esempio di romanità” accanto a una bandiera della Roma, la sua squadra preferita.


Pubblicato

in

da