Il cantante è stato espulso, dopo solo una settimana di permanenza nella casa, per aver chiamato “negro” Enock Barwuah , il fratello di Balottelli, anche lui tra i concorrenti del GF Vip 2020.
Pochi giorni prima aveva già fatto discutere l’elogio di Mussolini che secondo Fausto Leali avrebbe fatto anche cose positive come le pensioni ma quando il cantante si è rivolto a Enock Barwuah con l’infelice battuta: “Perché è negro non glielo facciamo l’applauso” l’accusa di razzismo e il conseguente epilogo della vicenda sono diventati inevitabili.
Enock Barwuah ha risposto a Fausto Leali che un simile linguaggio in televisione è inaccettabile: “Siamo in tv, ci guardano, certi messaggi non possano passare perché nessuno da casa deve sentirsi giustificato a utilizzare certi termini”.
Non tarda il commento del fratello Mario Balottelli che definisce il fratello un signore per la calma con cui ha reagito all’insulto e dice a Fausto Leali: “Non ti conosco e quindi non ti giudico. Di sicuro hai avuto un’uscita non buona. Quando dici che quella parola si può usare, la vedo più come una cosa da ignorante che da razzista. Sono convinto che tu non lo sia, anche se hai detto una cosa grave”.
Alfonso Signorini ha annunciato l’espulsione sottolineando che si tratta di un’occasione per fare capire che certe parole non devono essere più usate. Certamente nell’anno delle proteste per George Lloyd a livello mondiale la decisione del Grande Fratello appare condivisibile, probabilmente anche al cantante che replica: “Va bene, vuol dire che sono eliminato per dare un esempio. Mi dispiace ma non è stato detto con cattiveria”.