Esercizi di Kegel per rinforzare il pavimento pelvico: come e perché farli

Gli esercizi di Kegel prendono il nome dal ginecologo statunitense Arnold Kegel, che studiò i problemi legati al prolasso uterino e all’incontinenza; sono delle contrazioni volontarie dei muscoli del pavimento pelvico (ossia l’insieme di muscoli e legamenti alla base della cavità addominale, che sostengono uretra, vescica, intestino ed utero). Il loro scopo è quello di migliorarne il tono muscolare.

Perché eseguire gli esercizi di Kegel

Fattori quali gravidanza, menopausa, sollevamento pesi o obesità possono debilitare questi muscoli, e le conseguenze fisiche si ripercuotono sia nella sfera fisica che in quella sessuale.

Gli esercizi di Kegel trovano dunque la loro applicazioni in ambiti differenti, quali incontinenza urinaria, prolasso uterino, disfunzione erettile, eiaculazione precoce, anorgasmia, iperplasia prostatica benigna e parto.

Come si eseguono

Gli esercizi di Kegel possono essere eseguiti in qualsiasi momento della giornata e ovunque, in piedi, sdraiati o seduti.

Per prima cosa occorre svuotare completamente la vescica: eseguirli con la vescica piena può indebolire il muscolo pubococcigeo, adibito al controllo delle vie urinarie.

Durante gli esercizi non muovete glutei, gambe ed addome.

Contrarre dunque i muscoli del pavimento pelvico per 10 secondi e poi rilasciarli (sempre per 10 secondi).

Se non riuscite a tenere i muscoli contratti per tutto questo tempo, potete arrivarci gradualmente, partendo da 4-5 secondi.

Ripetete gli esercizi 10 volte, e fatelo per 2 o 3 volte al giorno.

Se non riuscite a capire qual è il movimento corretto da fare, provate ad andare in bagno ed interrompere il flusso di urina per alcuni secondi. Quella è la contrazione del muscolo pubococcigeo.

Gravidanza e parto

Allenare i muscoli pelvici durante la gravidanza può essere d’aiuto durante il parto, per preparare il pavimento pelvico allo stress a cui sarà sottoposto. Le donne che praticano gli esercizi partoriscono più facilmente perché hanno una maggiore capacità di controllo dei muscoli durante il travaglio e il parto. Gli esercizi aiutano anche dopo il parto, nel caso di prolasso degli organi pelvici. Nel caso di perdita di tono o di totale rilassamento dei muscoli vaginali, gli esercizi di Kegel aiutano nel recupero.

Incontinenza urinaria

L’alternanza di contrazione e rilassamento del muscolo pubococcigeo, che è appunto adibito al controllo delle vie urinarie, rafforza il pavimento pelvico e lo sfintere urinario, riducendo quindi le perdite incontrollate di urina.

Il piacere sessuale

Gli esercizi di Kegel hanno tantissime applicazioni anche nella sfera sessuale, sia nell’uomo che nella donna. Innanzitutto permettono di controllare l’eiaculazione: il muscolo pubococcigeo gestisce anche le pulsioni eiaculatorie e quindi imparare a controllarlo è uno dei rimedi per l’eiaculazione precoce, posticipando l’orgasmo. Rimedio utile anche per le disfunzioni erettili: se praticati regolarmente aiutano gli uomini che faticano a raggiungere l’erezione o a mantenerla.

Anche dal punto di vista femminile sono molto utili: è provato l’aumento della sensibilità femminile ed il piacere durante l’atto; rafforzare la muscolatura pelvica inoltre aiuta nei casi di anorgasmia (il mancato raggiungimento dell’orgasmo) e può portare anche ad orgasmi multipli.