Emergenza Covid e sostegno alle famiglie con figli disabili

Secondo una nota dell’ISTAT del 3 dicembre 2019 nel nostro Paese circa il 5,2% della popolazione soffre di gravi limitazioni, che impedisce loro di svolgere attività abituali, proprio a causa dei loro problemi di salute psico-fisica.

Oltre 600 mila persone con limitazioni gravi dunque vivono in una situazione di grande isolamento, senza alcuna rete di supporto su cui poter contare in caso di bisogno, tranne quella familiare. Questo dimostra che, spesso, le famiglie da sole devono gestire completamente la vita del ragazzo con disabilità.

“L’attuale emergenza Coronavirus sta facendo sentire ancora più abbandonate le famiglie con un figlio disabile”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”. “Spesso la paura, l’ansia, la difficoltà a relazionarsi con il figlio, provocano un abbassamento dell’umore che porta a non vedere più vie d’uscita.” Ovviamente tutto ciò incide negativamente sulla crescita e sull’autonomia del figlio con disabilità, perché non permette una vita quotidiana serena.

“Per far fronte a questi problemi il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, grazie alla sua rete professionale di 227 Psicologi, offre in tutta Italia, e in 13 paesi esteri, un servizio di aiuto psicologico per gestire al meglio la vita delle famiglie con all’interno figli diversamente abili”, dice ancora il Dr. Gianni Lanari. Il servizio di aiuto psicologico è offerto in 17 lingue, i prezzi sono accessibili e gli Psicologi lavorano 7 giorni su 7.

Per contattare il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” sono disponibili il numero 06 2279 6355, il numero 392 0243 089 e il sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

Fonte: ComunicatiStampa.net


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