Come ottenere l’incentivo per auto ibrida

È il momento ideale per decidere di cambiare l’auto e contribuire alla sostenibilità ambientale, comprando una vettura nuova ed ecocompatibile: gli incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche sono stati, infatti, confermati dalle disposizioni governative contenute nel Decreto Rilancio di agosto 2020, che ha stanziato altri fondi destinati ad agevolare l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti.

Gli incentivi indicati nel nuovo Decreto si aggiungono a quelli già previsti dalla Legge di Bilancio 2019 e rendono più ampi gli importi stessi degli incentivi, che aumentano ancora nel caso in cui si abbia un’auto da rottamare.
Il consenso dei consumatori nei confronti di questa proroga è testimoniato dagli oltre 7 milioni di euro prenotati già il 1° agosto, primo giorno di incentivi. I fondi stanziati sono andati poi completamente esauriti nel successivo fine settimana, dimostrando quanto fosse diffusa l’attesa di disposizioni che introducessero ulteriori agevolazioni sugli acquisti di autovetture green.

Vediamo insieme, dunque, in cosa consiste e come ottenere l’incentivo sull’acquisto di un’auto ibrida.

Il Decreto Rilancio e le agevolazioni per l’acquisto di auto ibride

L’esigenza sempre più condivisa di una mobilità sostenibile, ha spinto il nostro Governo a proseguire nella politica di promozione dell’acquisto di veicoli a bassa emissione di CO2, rimodulando l’entità delle agevolazioni previste, senza alterarne le modalità di acquisizione.
L’intento delle disposizioni legislative è quello di rinnovare il parco circolante e modificare l’impatto ambientale delle autovetture, attraverso l’introduzione di misure volte a ridurlo. A queste già apprezzabili intenzioni, si aggiunge la volontà di aiutare il settore auto a ripartire, per superare la crisi causata dall’emergenza Coronavirus.

Con il Decreto Rilancio di agosto 2020, per finanziare gli incentivi statali già previsti nella Manovra precedente, sono stati stanziati ulteriori 100 milioni di euro per l’anno in corso, oltre a 200 milioni di euro per il 2021.
Grazie all’Ecobonus statale, il prezzo di vendita di un’auto di nuova generazione può calare notevolmente: nello specifico, in presenza di rottamazione di un veicolo con 10 anni di vita, l’acquisto di un’auto con emissioni massime di CO2 di 110 g/km, usufruisce di un incentivo di 6.500 euro, mentre in precedenza era di 2.500 euro; senza rottamazione, invece, la cifra relativa all’agevolazione passa da 1.500 a 3.500 euro.

Inoltre, nella precedente Legge di Bilancio, il Governo aveva previsto un contributo massimo di 6 mila euro per l’acquisto di un’auto a basse emissioni il cui prezzo di listino non superasse i 50 mila euro (IVA esclusa, quindi 61 mila euro IVA inclusa). Il Decreto Rilancio di agosto ha stabilito un incremento delle agevolazioni, concedendo altri 4 mila euro di incentivi, di cui 2 mila di contributi statali e 2 mila concessi dal venditore. Complessivamente, dunque, gli incentivi totali passano da 6 a 10 mila euro, con rottamazione e da 4 a 6 mila euro, senza rottamazione.

Requisiti e modalità per ottenere l’Ecobonus 2020 sull’acquisto di auto ibride

Ma come si ottengono le agevolazioni sull’acquisto di un’auto ibrida? Il meccanismo di erogazione degli incentivi per l’anno corrente è uguale a quello dello scorso anno e prevede le stesse regole stabilite nella Legge di Bilancio 2019.

L’Ecobonus è previsto nei confronti di coloro che acquistano e immatricolano in Italia auto ibride, a condizione che i veicoli in oggetto presentino tutti i requisiti necessari, specificamente previsti dalle disposizioni di legge in materia. In particolare:

• deve trattarsi di vetture nuove di fabbrica,

• che abbiano emissioni di CO2 non superiori a 60g/km,

• che siano state acquistate e immatricolate in Italia nel periodo compreso tra il 1° marzo 2019 e il 31 dicembre 2021,

• che abbiano un prezzo di listino, comprensivo degli optional, non superiore a 50 mila euro (Iva esclusa).

Nel caso in cui all’acquisto del nuovo veicolo si accompagni la rottamazione di una vecchia vettura, è necessario che l’auto da rottamare risulti regolarmente intestata, da almeno 12 mesi, all’acquirente stesso o ad un suo familiare convivente.

Quanto alle modalità di acquisizione degli incentivi, non è il cliente a richiedere l’Ecobonus, bensì il concessionario, che deve effettuare la registrazione nell’Area Rivenditori del sito del Ministero dei Trasporti (ecobonus.mise.gov.it), prenotando i contributi relativi alle singole autovetture.
In seguito alla registrazione sul sito dedicato, al venditore viene rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuta prenotazione: entro 180 giorni dal rilascio della ricevuta, il concessionario dovrà confermare l’avvenuta vendita, trasmettendo il numero di targa del veicolo e la documentazione relativa all’acquisto e alla cessione dell’auto.


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