Come ottenere il bonus bicicletta

Sono stati finalmente sbloccati i fondi per il bonus mobilità, destinati a bici elettriche e non, monopattini e anche altri mezzi che aiutino a ridurre l’inquinamento urbano da combustibili fossili. Il Governo dopo parecchi mesi di tentennamenti e incertezze ha finalmente fatto sapere quando inizierà questa erogazione, tutta a vantaggio dei ciclisti urbani per incentivare, seppur tardivamente, la mobilità sostenibile.

Arriva il bonus bicicletta


Il 3 novembre a quanto pare sarà l’ennesimo click-day, stavolta per accedere al bonus per le biciclette, ma vista come è strutturata la modalità di accesso, è bene arrivarci preparati, anche perché le normative non sono chiarissime.

Questo bonus arriva al massimo a €500 per coprire fino al 60% delle spese per l’acquisto di mezzi per la mobilità sostenibile. È destinato alle biciclette tradizionali, ma anche a quelle a pedalata assistita, le e-bike, oltre che ai mezzi per la mobilità personale con propulsione elettrica.

Questo è riportato nell’articolo 33 bis del decreto legge 162/2019 che è stato convertito con modifiche dalla legge 8/2020. Il bonus copre hoverboard, segway e servizi condivisi per la mobilità sostenibile come gli abbonamenti per bike sharing, scooter sharing e monopattini, ma non le autovetture, anche se elettriche.

Rientrano nel bonus i veicoli usati, a patto però che l’acquisto avvenga con pagamento con fattura fiscale, oppure scontrino parlante. Sono esclusi gli accessori e i ricambi come motori elettrici, batterie, lucchetti e catene, caschi, telai, carene ed altri, a seconda del mezzo.

Si può usare il bonus anche per gli acquisti effettuati on-line e l’accesso è suddiviso in due fasi. Nella prima è necessario che venga emessa una fattura o una documentazione commerciale valida, da allegarsi all’istanza di rimborso.

Nella seconda fase invece diventerà possibile utilizzare il bonus per l’acquisto delle bici on-line, soltanto su una lista ristretta di rivenditori accreditati, riportati sul sito ministeriale.

Nonostante fosse stata inizialmente smentita la notizia, anche questa volta ci vorrà molto tempismo per riuscire ad accedere al bonus, perché si tratterà di un click-day a esaurimento. Quindi bisogna essere preparati a fare le corse e con tutta probabilità anche ad un portale che avrà dei problemi, come già successo.

Inoltre, per tutti gli acquisti effettuati tra il 4 maggio e il 3 novembre 2020 fa fede la data e l’inserimento della richiesta e non quella riportata sul documento di acquisto.

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus non si utilizzerà un’app, ma una piattaforma sul sito del Ministero dell’Ambiente. Per creare un profilo sul sito occorre aver attivato lo Spid, con questo requisito si può scaricare il voucher da consegnare al negoziante, poi rimborsato dal ministero.

In alternativa ci si può presentare con fatture e scontrini, questi ultimi con il codice fiscale dell’acquirente e la descrizione del prodotto per gli acquisti successivi al 4 maggio. Le imprese che vendono i mezzi possono accreditarsi sulla piattaforma dal 19 ottobre.

Il rimborso è in due fasi per coprire fino a 420 mila richieste. Prima saranno rimborsati gli acquisti tra il 4 maggio e il 3 novembre con bonifico diretto su conto corrente. Occorrono anche una copia digitale del documento giustificativo della spesa e le coordinate IBAN.

La seconda fase dal 3 novembre prevede uno sconto diretto da parte del negoziante, a patto che l’acquirente porti il buono spesa che ha scaricato.

Possono richiedere l’accesso al bonus gli abitanti dei capoluoghi di regione e di provincia anche con meno di 50.000 abitanti, delle città metropolitane e dei comuni con più di 50.000 abitanti. Gli acquirenti devono avere più di 18 anni e possono usufruire del bonus una volta sola, per acquisti compresi tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020.

Ulteriori vantaggi


Dal 2021 torneranno attivi gli incentivi del Decreto Clima con un fondo di 180 milioni di euro per i residenti nei comuni che hanno subito procedure di infrazione della direttiva sulla qualità dell’aria.

Infatti dal 1 gennaio 2021 gli autoveicoli di classe Euro 3 o inferiore e i motocicli fino alla classe Euro 2 ed Euro 3, se a 2 tempi, vanno rottamati.

L’incentivo è cumulabile con il bonus bici e si può spendere entro il 31 dicembre 2024, per un valore di €1500 per le vetture e €500 per i motocicli, spendibili per abbonamenti per il trasporto pubblico locale, bici elettriche e non oltre che veicoli a propulsione elettrica.

Si tratta di un bonus destinato ai residenti nei comuni con elevato smog, polveri sottili e biossido di azoto, ma le modalità di erogazione non sono ancora state individuate. Sul portale del Ministero dell’Ambiente si trova il Programma Buono Mobilità, una faq relativa ai bonus.


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