Come cucinare la verza

Siamo vicini alla fine del mese d’ottobre, il periodo più propizio per la raccolta delle verze autunnali. Il cavolo verza è un ortaggio a foglia che in cucina ha un utilizzo molto versatile. Può essere consumato crudo oppure rappresentare l’ingrediente principale o secondario per un’infinita di gustose ricette che vengono spesso declinate, di regione in regione, dai diversi abitanti che decidono come cucinare la verza in base alle caratteristiche delle tradizioni locali.

Il modo più semplice è sicuramente quello di tagliare la verza, dopo averla accuratamente lavata, a listarelle sottili sottili e di usarla come aggiunta ad un insalata croccante. C’è chi invece la utilizza per preparare delle calde e succulente zuppe, soprattutto nel periodo invernale quando si ha il desiderio di mangiare qualcosa di caldo e sostanzioso. Se, però, siete alla ricerca di ricette più sfiziose che esaltino il gusto della verza, ma che allo stesso tempo soddisfino anche il palato, di seguito vi proponiamo tutta una serie di suggerimenti semplici da eseguire, anche se non siete Chef stellati.

Come cucinare la verza nel modo più rapido e facile


Uno dei metodi per cucinare la verza in modo velocissimo e semplicissimo è quello di stufarla in padella. Non dovete essere degli esperti di cucina per seguire la preparazione di questo piatto ed il bello è, invece, che il risultato sarà sicuramente molto succulento. Per stufare la verza basta lavarla, tagliarla grossolanamente e, dopo aver eliminato l’acqua in eccesso, posizionarla in una padella con i bordi piuttosto alti in modo che la verdura si adagi comodamente sul fondo. Una volta acceso il fornello, basterà far appassire man mano la verza e poi, prima della fine della cottura, spruzzarla con olio e aceto. Si otterrà in questo modo un cibo dal sapore naturale, ideale per essere utilizzato come contorno dei vostri secondi piatti. Se volete arricchirne il gusto, potrete aggiungere qualche cubetto di speck o di pancetta in fase di cottura. Ecco che in soli 10 minuti avrete eseguito una delle principali e più rapide preparazioni che si possano compiere.

Un’idea sfiziosa su come cucinare la verza


Se avete organizzato una cena con parenti o amici e volete sorprenderli con un piatto diverso dal solito ma non avete tantissimo tempo a disposizione, potete optare per la cottura al forno. Basterà tagliare la verza a spicchi e poi lavarla accuratamente, dopo averne scrupolosamente buttato via le foglie esterne che di solito sono anche quelle più brutte e rovinate. Bisognerà poi far bollire la verza per 5 minuti in abbondante acqua salata in modo da darle il primo colpo di cottura. Dopo averla scolata, la verza va posizionata in una pirofila leggermente imburrata, condita con olio e guarnita con dei piccoli pezzetti di formaggio (meglio se asiago o fontina). Per rendere la verza più appetitosa si può aggiungere una manciata di parmigiano grattugiato ed un’ultima spolverata di pangrattato, e poi tutto dritto nel forno (precedentemente preriscaldato a 180°) per soli 20 minuti. Suggeriamo di gustare questo piatto ancora caldo, soltanto pochi minuti dopo essere stato sfornato.

Come cucinare la verza come primo piatto


Se state cercando un piatto di portata principale adatto per combattere le fredde giornate invernali, la pasta con la verza è proprio la ricetta che fa al caso vostro. Si tratta di un piatto vegetariano, a base di verdura, facile da cucinare e che ci riporta alla memoria le pietanze rustiche e genuine che ci venivano preparate da bambini dalle nostre nonne. Anche per questa ricetta il primo passaggio obbligatorio è quello di lessare la verza in abbondante acqua salata. Dopo tale prima operazione e dopo aver scolato la verdura (senza buttarne però l’acqua di cottura) la verza va passata in padella con olio extra vergine, aglio e peperoncino per farla rosolare e acquisire un gusto più ricco e saporito. In un’altra pentola, nell’acqua di cottura della verza, si dovrà far cuocere la pasta di taglia corta: maccheroni, penne, conchiglie o ciò che più si preferisce. Una volta che la pasta sarà al dente, andrà adagiata nella padella assieme alla verza, condita con del parmigiano reggiano leggermente mantecato e servita con una puntina di pepe nero. I più golosi potranno arricchire la ricetta aggiungendo in padella, a metà cottura della verza, dei piccoli cubetti di cotica di maiale. Una specialità da far leccare i baffi anche ai palati più esigenti.


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