Chisiya mama, “la madre di tutti i semi“: è così che le popolazioni andine chiamano la pianta della quinoa, considerata sacra e insostituibile per le sue molteplici proprietà benefiche.
Anche se il suo aspetto può ingannare, la quinoa non è un cereale, ma una pianta erbacea che appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole; ricca di proteine, ma priva di grassi e ipocalorica, è molto digeribile ed ha un prezioso valore aggiunto: non contiene glutine, dunque può essere consumata davvero da tutti.
Molto versatile in cucina, la quinoa si presta a numerose preparazioni e può essere gustata da sola o come accompagnamento a molte pietanze.
Ma come cucinare la quinoa? Non è difficile, bastano pochi semplici passaggi per ottenere una cottura impeccabile: vediamo insieme come fare.
Primo step: la preparazione della quinoa
Prima di cucinare la quinoa, è necessario sciacquarla bene sotto l’acqua corrente, dentro un setaccio a maglie strette.
Questo procedimento serve a rimuovere la saponina, una sostanza che ricopre le pellicine esterne dei chicchi di quinoa e, in Natura, serve a proteggere la pianta dall’attacco dei parassiti. Anche se non è tossica per l’uomo, la saponina ha un sapore amaro e sgradevole al palato, quindi bisogna assolutamente eliminarla.
La quinoa si cuoce con il metodo “a volumi”, ovvero equilibrando la quantità di chicchi alle dosi di liquido di cottura (acqua o brodo vegetale): se gradite una consistenza più croccante, ideale per insalate e contorni, versate in pentola una parte di quinoa e due di liquido; se volete aggiungerla ad una minestra o ad una zuppa, oppure se volete farne delle deliziose polpette, cuocete una parte di quinoa con tre parti di liquido.
La cottura della quinoa lessata o al vapore
La preparazione più classica della quinoa è quella della bollitura in acqua salata.
Dopo aver portato ad ebollizione due tazzine di acqua (ca. 140 ml) in un pentolino, versate una tazzina di quinoa (ca. 60 g) e aggiungete due cucchiaini scarsi di sale. Coprite il pentolino con un coperchio e, alla ripresa del bollore, calcolate 10 minuti di cottura a fuoco bassissimo. Durante questo tempo, la quinoa assorbirà tutta l’acqua e, a cottura ultimata, risulterà molto compatta: quindi, bisognerà sgranarla per bene e lasciarla riposare per altri 10 minuti. La quinoa così preparata sarà ideale per preparare deliziose insalate, con l’aggiunta di verdure cotte o crude e formaggi light.
Simile alla lessatura, ma più leggera e meno aggressiva, la cottura nell’apposito cestello per la cottura al vapore (o nella vaporiera) è ideale per non alterare il sapore della quinoa e mantenerne intatte le proprietà nutritive. Basterà allungare il tempo di cottura (circa 20 minuti) per ottenere una preparazione delicata che potrà essere gustata anche solo con l’aggiunta di un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Cucinare la quinoa tostata con verdure
Vi proponiamo adesso un piatto molto gustoso, preparato con un diverso metodo di cottura della quinoa e che, nel risultato finale, potrebbe quasi definirsi “risottata“.
In una padella con un filo d’olio, versate una tazzina di quinoa e fatela tostare per una ventina di secondi, mescolando con cura. Unite due tazzine d’acqua e due cucchiaini di sale, coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere la quinoa fino a quando non vedrete che i semini si saranno aperti a fiore.
Quindi, spegnete il fuoco, trasferite la quinoa in un contenitore e lasciatela riposare.
Nel frattempo, tagliate una cipolla rossa a fettine sottili e fatela stufare lentamente in padella con poco olio extra vergine di oliva; unite un peperone e una zucchina tagliati a listarelle, 100 g di funghi champignon a fettine sottili e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
Unite la quinoa alle verdure, mescolate dolcemente per amalgamare e fate saltare il tutto per qualche secondo. Prima di portarla in tavola, guarnite la quinoa tostata con due foglioline di menta fresca.
Un suggerimento in più: la quinoa cotta al forno
Dopo essere stata lessata, la quinoa può essere “ripassata” al forno a 170° per 15 minuti, su una placca coperta da un foglio d’alluminio in modo che non perda troppa umidità. Perché sia davvero gustosissima, basterà aggiungere, a fine cottura, i condimenti preferiti e infornare per altri 5 minuti.
Rimane da aggiungere che la quinoa può essere anche cotta al microonde e, in questo caso, necessita di un tempo di cottura davvero brevissimo, solo 3 minuti.
Ricordate che la quinoa può essere utilizzata anche per la preparazione di dolci: basta non mettere sale nel liquido di cottura e, una volta lessata, renderla golosa con l’aggiunta di zucchero, cioccolato o frutta secca a piacere.