Come cucinare i ceci

La storia dei ceci è molto antica, infatti, venivano coltivati già dall’età del bronzo in Iraq. Venivano consumati dai Romani, Greci ed Egizi nell’antichità. Si tratta di legumi molto salutari attualmente consumati in ogni parte del mondo, nella produzione di legumi sono al terzo posto dopo la soia e i fagioli.

I più diffusi sono quelli gialli, con superficie grinzosa o liscia, ne esiste una varietà nera che viene coltivata in Umbria, Toscana e Puglia.

Proprietà nutrizionali e benefiche


I ceci sono piuttosto nutrienti contengono:

• Proteine vegetali
• Ferro
• Calcio
• Potassio
• Fosforo
• Fibre
• Vitamina A
• Vitamine del gruppo B
• Omega 3.

I ceci sono quindi un alimento importante in quanto riducono i livelli di colesterolo cattivo, la pressione e i trigliceridi, inoltre aiutano l’intestino.

Parlando di calorie 100 grammi di ceci bolliti in acqua senza sale apportano 120 calorie. Sono adatti ai celiaci e indispensabili per chi segue una dieta vegana e vegetariana per il loro contenuto di proteine.

I ceci si possono trovare secchi, precotti e sotto forma di farina. Vengono raccolti in estate e si conservano per oltre un anno.

Abbinamenti con i ceci


I ceci sono davvero versatili in cucina e possono essere utilizzati per realizzare creme, dolci o salate, primi piatti, zuppe, contorni o aggiunti alle insalate. Come tutti i legumi si abbinano bene ai cereali e alla pasta, se abbinate ai cereali sostituiscono egregiamente la carne. L’accoppiamento dei ceci con la carne è infatti sconsigliato dato che i due alimenti contengono entrambi proteine e finirebbero con l’annullarsi.

Le spezie si abbinano benissimo ai ceci. L’alloro aggiunto in cottura li rende più digeribili, il cumino invece è ideale per preparare i falafel. La paprika rende più sfizioso l’hummus mentre salvia, rosmarino, origano e timo danno un sapore unico e particolare alle preparazioni con i ceci. Le bucce sono ricchissime di minerali, frullale con un po’ di ceci e uniscili alle zuppe o utilizzale per condire la pasta.

Ammollo


Prima di procedere alla cottura i ceci devono obbligatoriamente essere messi in ammollo. Vanno quindi messi in abbondante acqua per un tempo che varia dalle 8 alle 48 ore. Per i ceci del nuovo raccolto basteranno 8-10 ore, mentre per quelli cosiddetti vecchi occorrono almeno 24-48 ore. Questa operazione serve per far assorbire ai ceci l’acqua necessaria per reidratarsi e gonfiarsi.

Esistono diverse tipologie di ammollo vediamole insieme.

Ammollo tradizionale


Controlla che tra i ceci non ci sia qualche sassolino. Mettili in una ciotola abbastanza capiente e ricoprili abbondantemente con acqua, calcola che ogni 5 grammi di ceci devi mettere una tazza d’acqua. I legumi che restano a galla vanno eliminati.

Non aggiungere nulla all’acqua: il bicarbonato toglie proprietà nutrizionali e cambia il sapore in cottura e il sale li rende duri. Invece, se puoi cambia l’acqua anche un paio di volte durante il tempo di ammollo.

Terminato l’ammollo scolali, sciacquali bene sotto l’acqua corrente e mettili a cuocere.

Ammollo rapido


Lava i ceci in un colapasta e poi mettili in una pentola capiente, ogni 5 grammi di ceci metti una tazza di acqua. Togli quelli che vengono a galla e metti la pentola sul fuoco, fai bollire per 3/4 minuti poi spegni e lasciali riposare per almeno 4 ore. Scolali e lavali sotto l’acqua corrente e cuoci come preferisci.

Ammollo in microonde


Metti i ceci in un contenitore adatto al microonde e per ogni bicchiere di ceci metti 3 di acqua. Regola la potenza a 800 Watt e fai cuocere per 15 minuti. Lascia riposare senza aprire lo sportello per circa un’ora, poi scola, lava con acqua corrente e cuoci come d’abitudine.

Come cuocere i ceci


Cucinare i ceci è facile, ma ci sono delle regole da seguire:

• La cottura deve iniziare in acqua fredda, senza sale.
• Devono bollire molto lentamente
• Tutti i condimenti vanno aggiunti a fine cottura.

Puoi cuocere i ceci anche in pentola a pressione, in questo caso metti i ceci e coprili d’acqua superando il loro livello di un paio di centimetri. Fai cuocere per circa 15-20 minuti dal fischio a fiamma molto bassa. Controlla la cottura e se serve fai cuocere ancora, altrimenti condisci a tuo piacimento.

Oppure puoi utilizzare il microonde, metti tre bicchieri d’acqua ogni bicchiere di ceci in un contenitore adatto e fai cuocere alla massima potenza fino a che bollono. Apri il microonde, copri il contenitore con un coperchio e richiudi. Lasciali riposare per 45 minuti, prima di usarli scolali e lavali.

I ceci cotti possono essere conservati per 4-5 giorni in frigorifero in contenitori ermetici oppure possono essere congelati, prima su un vassoio e poi in appositi sacchetti e consumati entro 2 mesi.


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