Come cucinare i carciofi


Una delle domande che prima o poi ci si pone davanti ai fornelli è come cucinare i carciofi. Sono buonissimi ma richiedono una certa lavorazione e conoscenza per recuperare la parte più commestibile, che è il cuore.
Un carciofo fresco ha la caratteristica di essere particolarmente sodo e di un colore verde brillante senza macchie. È questo un suggerimento per riconoscere quelli effettivamente appena raccolti.
Da sempre questa verdura a forma di fiore è nota per essere un protettore del fegato per le sue proprietà diuretiche e quindi depurative. Mangiarlo significa riequilibrare anche la regolarità intestinale, in quanto è la verdura che contiene il più alto numero di fibre.
È anche ricco di potassio e di ferro, quindi ideale per chi pratica attività fisica o e anche per chi soffre di anemia.
Per rispondere, dunque, alla domanda su come cucinare i carciofi ecco alcuni preziosi suggerimenti per esaltarne al meglio il sapore deliziosamente dolce-amaro.

Come cucinare i carciofi ripieni

Cucinare i carciofi ripieni è una ricetta elaborata ma garantisce il plauso dei commensali a tavola, perché sono estremamente gustosi.
Cominciate col pulire i carciofi eliminando sia la parte del gambo che le foglie più dure, per arrivare a quelle del centro più chiare.
I carciofi tendono ad annerire e, per evitarlo, dopo averli puliti tagliate anche la punta delle foglie e immergeteli in acqua con succo di limone.
A parte preparare il ripieno che per 5 carciofi consiste in 400 gr. di carne macinata di maiale o manzo, uno spicchio d’aglio, 50 gr. di pan grattato, un uovo intero, prezzemolo e pepe nero quanto basta. A piacimento si può aggiungere anche il parmigiano grattugiato.
Preparate un sugo di pomodoro lasciandolo leggermente liquido perché è molto importante per il risultato finale e allargate con le mani il centro di ogni carciofo, senza arrivare a spezzare le foglie, per poi riempirlo con il ripieno.
Adagiate i carciofi sul fondo della pentola dove è già pronto il sugo di pomodoro. Controllate però che il livello del sugo stesso copra i carciofi almeno fino alla metà e, se non è così, aggiungete dell’acqua.
Cuocete a fuoco lento per un’ora coprendo con il coperchio, controllandoli di tanto in tanto. Quando saranno pronti vi renderete conto di aver realizzato un piatto gourmet.

I carciofi con le patate: come cucinarli

I carciofi trovano anche modo di essere accostati con ottimi risultati ad altre verdure, in particolare le patate.
Per questa ricetta vi serviranno 5 carciofi e 4 patate medie, mentre per insaporire ci vorrà un bicchiere di vino bianco, 2 spicchi d’aglio, sale e pepe quanto basta e, infine, 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva.
Come sempre i carciofi vanno puliti e messi in acqua con il succo di limone, allo stesso modo in cui le patate devono essere sbucciate e poi tagliate a cubetti grossolani per disporli in un pirofila di coccio.
Intanto scottate i carciofi in una pentola con poca acqua, provvista di coperchio per ammorbidirli. Passate a soffriggere l’aglio in un padella quindi rosolate qualche minuto i carciofi e aggiungete le patate. Dopo averli salati, mescolate e fate rosolare anche le patate, quindi sfumate con il vino bianco e solo quando sarà evaporato aggiungerete un bicchiere d’acqua.
Coprite con il coperchio e lasciate cuocere per circa 12-15 minuti mescolando di tanto in tanto. Infine condite con una spolverata di prezzemolo e succo di limone.

Come cucinare i carciofi croccanti

Anche i carciofi si prestano per la cottura in forno per esaltare il gusto stesso e ottenere un piatto veloce e che piace tanto anche ai bambini.
Dopo la consueta pulitura dei carciofi e l’immersione nell’acqua con il succo di limone, tagliateli per lungo in modo da ottenere delle fette sottili circa mezzo cm.
In una pentola fate bollire dell’acqua già salata, dove avrete spremuto ulteriormente il succo di 2 limoni, in modo che durante la sbollentatura mantengano un colore chiaro.
Lasciateli in acqua bollente 5 minuti, quindi scolateli e fateli raffreddare.
A parte preparate una ciotola con 2 uova intere sbattute e un’altra con il pan grattato misto a parmigiano, entrambe con l’aggiunta di un pizzico di sale.
Vicino vi servirà una teglia già provvista di carta forno perché dovrete immergere i carciofi prima nell’uovo e poi nel pan grattato.
Sistemate le fette impanate nella teglia e passate un filo d’olio per la doratura: potete infornare a 180° per 30 minuti. Trascorso questo lasso di tempo i carciofi vanno girati nella teglia e di nuovo infornati, non prima di averli irrorati con olio evo. Il tempo di cottura è lo stesso e il risultato saranno delle fette di carciofo dorate, fragranti ed estremamente invitanti.


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