I broccoli sono dei validi alleati per la salute dell’organismo, in quanto ricchi di sostanze benefiche capaci non solo di rafforzare le difese immunitarie, ma anche di prevenire patologie cardiache, tumori e cataratta.
Al fine di aggiudicarsi degli ortaggi di prima qualità, al momento dell’acquisto, è necessario prestare attenzione ad alcuni particolari, in primis il colore, che deve essere brillante, privo di scolorimento e muffa.
La presenza di cimette blu/viola, è segno di forte presenza di fitonutrienti; se invece queste sono giallognole, meglio puntare su un altro prodotto.
Al tatto devono invece risultare compatti e sodi, mentre l’odore emanato non deve essere per nulla sgradevole.
Come tagliare e pulire i broccoli
Tagliare e pulire i broccoli richiede davvero poco tempo, basterà semplicemente munirsi di tagliere, coltello ben affilato e pelapatate. Innanzitutto occorre lavarli sotto il getto dell’acqua corrente per rimuovere eventuali tracce di terra.
Dopo averli fatti accuratamente sgocciolare, eliminare tutte le foglie e tagliare la parte bassa. Posizionarli su un tagliere e, tenendo fermo il gambo, tagliare tutte le cimette.
Rimuovere infine la parte più dura di queste ultime con l’aiuto di un pelapatate.
Come cucinare i broccoli
I broccoli sono facili da cucinare e possono essere abbinati a moltissimi alimenti, basti pensare alla carne, al pesce oppure ai formaggi.
Inoltre si prestano a qualunque tipologia di cottura, tra cui:
– broccoli lessati: è il modo più rapido e semplice, in quanto basterà sbollentarli per qualche minuto in abbondante acqua salata. Possono essere mangiati sia caldi che freddi;
– broccoli saltati in padella: dopo aver pulito e sbollentato i broccoli per cinque minuti in acqua salata, far scaldare in una padella dell’olio d’oliva con uno spicchio d’aglio e ultimare la cottura delle verdure a fuoco dolce per circa 20 minuti;
– broccoli gratinati in forno: è un’alternativa molto sfiziosa, poiché prevede l’aggiunta di besciamella e formaggio grattugiato. Prima di infornarli a 180° C fino a completa doratura, devono essere sbollentati in acqua calda per qualche minuto, in modo che possano conservare la loro croccantezza;
– broccoli cotti al forno: dopo aver sbollentato le verdure per una decina di minuti, scolarli e trasferirli in una pirofila unta d’olio. Cospargere con aglio tritato e pangrattato e cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa mezz’ora;
– pasta e broccoli: in questo caso, dopo averli sbollentati, bisogna farli soffriggere in padella con olio e aglio e aggiungere la pasta nella stessa acqua di cottura delle verdure.
Dato che durante la cottura i broccoli emanano un odore molto forte e sgradevole, si consiglia di aggiungere qualche goccia di limone nel tegame, in modo che possa svanire.
Come conservare i broccoli
I broccoli possono essere conservati in tre modalità: se sono freschi e crudi collocarli all’interno di un sacchetto di plastica per 3-5 giorni prima del consumo.
Se si desidera conservarli cotti, tenere a mente che tendono a rompersi.
Per questo motivo è bene cuocerli a vapore e, una volta freddi, inserirli in un contenitore con chiusura ermetica per due-tre giorni. Quando si desidera conservarli per più tempo, occorre congelarli. Cuocere i broccoli a vapore per cinque minuti, farli raffreddare e trasferirli in un sacchetto per sottovuoto, nel quale possono durare fino a ben dieci mesi.