Amante dei cambiamenti, determinato a raggiungere la vetta e con un innato senso dell’imprenditoria, Jeff Bezos, fondatore di Amazon e simbolo del successo americano, il 5 luglio 1994 a soli 30 anni dà vita ad uno dei fenomeni economici più grandi del mondo.
Sebbene avesse già maturato una certa esperienza nella D.E. Shaw di New York come vicepresidente dell’azienda, mister Bezos decide di trasferirsi a Washington per comprare una nuova casa e intraprendere un lavoro davvero originale. Allestisce un deposito nel suo garage e issa la prima insegna Amazon su un cartello di plastica bianco, dando vita ad un percorso umano e commerciale costellato di tanti successi e di altrettanti sacrifici.
Bezos decide di inizare con poco e in modo semplice, un po’ come la sua vita e i suoi punti di riferimento, ma sempre chiaro negli intenti e nell’obiettivo da raggiungere.
Chi è Jeff Bezos, il fondatore di Amazon
Imprenditore visionario e amante delle innovazioni, Jeff Bezos è diventato negli anni un personaggio quasi mitologico, del quale si narrano gesta e avventure. Una tra tante, ricordata spesso negli aneddoti che raccontano la sua vita, riguarda la denominazione che decide di dare al suo brand. Un termine che scelse sfogliando l’enciclopedia di casa, che si fermò proprio al nome del fiume Amazon, uno dei più grandi del mondo. Presagio o profezia, ma nessun altro nome poteva essere più adatto di questo, dal momento che oggi Amazon è divenuto un fiume in piena che dilaga in tutte le reti internet del mondo.
Come ogni imprenditore che si rispetti, anche Bezos aveva predisposto un programma ben preciso, la vendita di libri online nell’intero globo. Uno scaffale virtuale dove poter scegliere liberamente il proprio genere preferito e ordinarlo anche a 1000 Km di distanza. Un progetto ambizioso, che richiedeva la scelta coraggiosa di mettere a rischio tutti i suoi risparmi, che avrebbe recuperato non prima dei cinque anni. Ecco, questa è stata la forza di Bezos: accettare il rischio e investire il tutto per tutto pur di realizzare il suo sogno. Paura ne avrà avuta e anche qualche difficoltà economica iniziale, eppure la tenacia e il coraggio hanno preso il sopravvento, portandogli il grande successo. E in pochi anni il sogno si realizza, viene infatti notato da alcuni investitori interessati all’idea e dopo soli 4 anni Amazon contava più di duemila impiegati, numero che si è moltiplicato esponenzialmente, raggiungendo quasi 600 mila unità.
Un’azienda in continua crescita, tutto il meglio di un’idea
L’azienda cresceva mentre le richieste non si limitavano più ai soli libri, ma anche a software, film, CD e dispositivi elettronici, utensili per la casa e giocattoli. Un business da milioni di dollari che trasforma il suo fondatore in un personaggio pubblico fotografato dai più illustri magazine americani, come Time, che gli dedica finanche una copertina. Una rapida ascesa che gli consente di introdurre tanti altri prodotti, come il primo Kindle, i servizi come Prime, il cloud computing per il Web service e Create Space. Ma anche l’innovativa Alexa, assistente intelligente e tanti altri articoli anche non informatici.
Dal 1995 al 2018 il salto di qualità è davvero notevole e i passi in avanti sono ormai innumerevoli, anche se lo storico superamento di Apple a Wall Street fa registrare un dato epocale che non verrà dimenticato: il raggiungimento di mille miliardi. Una crescita devastante quanto imprevedibile, che rende Amazon un colosso mondiale insuperabile.
Non solo vittorie per Jeff Bezos, i fallimenti di chi ha fondato Amazon
Solo vittorie e trionfi per il fondatore Amazon? Nient’affatto, Jeff Bezos nel 2014 propone un modello di smartphone, antagonista dell’iPhone, chiamandolo Fire Phone. Purtroppo per lui, però, il mercato boccia clamorosamente la proposta e Bezos decide di fare dietro front, rinunciando al suo progetto e agli investimenti nel settore della telefonia mobile.
Oggi Amazon può ritenersi con orgoglio il più importante e-commerce della storia. Divenuto il primo competitor di Apple, riesce a coprire un numero molto diversificato di settori, che vanno dal cloud computing alla vendita online fino ai device, passando per la musica in streaming, articoli di logistica e prodotti da supermercato. Un gigante del web che deve il successo anche alla sua ex moglie, MacKenzie Bezos, che nei 26 anni di vita comune ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del famoso brand e che detiene il 4% delle azioni Amazon.
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