L’attore Marco Giallini è uno dei volti più conosciuti di cinema e tv, ma della sua vita privata si conosce ben poco.
È sempre stato un uomo molto riservato, fino a quando poco tempo fa ha voluto raccontarsi, e condividere il lutto terribile che lo ha colpito 10 anni fa, quando ha perso sua moglie Loredana.
Chi è Marco Giallini
Marco Giallini nasce a Roma il 4 aprile 1963, appassionato di rock e di moto fin dall’adolescenza, nel 1981 fonda il gruppo rock I Monitors.
Nel 1985 si iscrive alla Scuola di Arte Drammatica di Roma “La Scaletta” ed inizia a collaborare con registi teatrali di livello, come Arnoldo Foà, Angelo Orlando ed Ennio Coltorti.
Gli inizi
La sua prima comparsa è nel 1986 nel film Grandi Magazzini, ma il suo primo successo arriva 12 anni dopo. È il 1995 quando Angelo Orlando lo vuole nel film L’anno prossimo vado a letto alle dieci. Arrivano quindi nuovi ingaggi, fra cui L’odore della notte e L’ultimo capodanno di Marco Risi nel 1998.
Da quel momento in poi la carriera di Marco Giallini prende il volo.
Arrivano Almost Blue, Faccia di Picasso, Il fuggiasco; in Emma sono io recita accanto a Cecilia Dazzi e Pierfrancesco Favino.
Nel 2004 Sergio Castellitto lo vuole nel pluripremiato film Non ti muovere e successivamente ne La bellezza del somaro. Nel 2006 recita ne L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino.
A questo punto Giallini si dedica alla tv; nel 2008 interpreta il Terribile in Romanzo criminale, l’anno successivo recita nella serie La Nuova Squadra Spaccanapoli.
I riconoscimenti
Nel 2009 è candidato ai David di Donatello ed ai Nastri d’Argento come miglior attore non protagonista in Io, loro e Lara di Carlo Verdone. Nel 2011 recita di nuovo accanto a Favino in ACAB – All Cops Are Bastards e l’anno successivo in Posti in piedi in paradiso, di Verdone; questi due film gli valgono altre due candidature ai David di Donatello.
Continua a lavorare nelle commedie con Buongiorno papà, Tutta colpa di Freud, Ogni maledetto Natale, Confusi e felici.
Vita privata
Come dicevamo, Marco Giallini è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata. Ha raccontato del lutto che ha colpito la sua famiglia nel 2011, quando la moglie Loredana è morta per una emorragia cerebrale:
“Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo, e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire” ha detto recentemente in un’intervista.