Dopo il cashback di Natale, entrato in vigore dall’8 dicembre e valido fino al 31 dicembre 2020, a gennaio riparte il cashback di Stato che sarà valido fino al mese di giugno. Questo programma portato avanti dallo Stato permette di ottenere un rimborso del 10% sulle spese effettuate mediante carta di credito, bancomat o pos. La prima fase conclusasi alla fine di dicembre scorso permetterà a chi ha compiuto almeno dieci transazioni di ottenere il rimborso entro febbraio 2021. Dato il numero delle registrazioni, il cashback di Stato ha ottenuto parecchi consensi e per tale ragione il programma è stato esteso anche per l’anno nuovo ma sarà caratterizzato da regole diverse. L’iniziativa del cashback è nata per ridurre sensibilmente l’uso del denaro contante e indurre le persone a utilizzare sempre di più il pagamento con carta. Chi vorrà partecipare al programma 2021 dovrà però tenere in considerazione le nuove regole da seguire affinché il rimborso possa andare a buon fine.
Cashback di Stato 2021: quali sono le regole da seguire
Il cashback di Stato per il 2021 prevede una serie di novità che coinvolgono innanzitutto il numero di transazioni da eseguire e la durata dell’iniziativa. Per ottenere il rimborso delle spese effettuate infatti sarà necessario eseguire almeno cinquanta operazioni che dovranno essere fatte a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 30 giugno dello stesso anno. Per quanto riguarda i pagamenti invece sarà possibile ancora una volta utilizzare la carta di credito, il bancomat o il pagamento tramite pos. Inoltre l’iniziativa non terminerà il 30 giugno ma prevederà tre fasi principali: la prima del 1 gennaio al 30 giugno 2021, la seconda dal 1 luglio al 31 dicembre 2021 e la terza dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022. Inoltre nel 2021 sarà possibile anche partecipare al super cashback che permetterà di ottenere 1500 euro a semestre e sarà valido soltanto per i primi 100 mila partecipanti che avranno effettuato il maggior numero di operazioni.
Come partecipare al cashback di Stato 2021
Partecipare al cashback di Stato 2021 è molto semplice per chi ha già partecipato a quello precedente. Tutto quello che bisogna fare infatti è mantenere l’iscrizione all’app IO a cui ci si è già registrati a dicembre in quanto la partecipazione avverrà in modo automatico. Per poter vedere il passaggio tra le diverse fasi basterà entrare nell’app e accedere alla sezione Portafoglio. In quest’area saranno presenti tutte le transazioni eseguite (per poter vedere le operazioni di solito dovranno trascorrere almeno tre giorni). Chi invece non avesse partecipato al cashback di dicembre e volesse iscriversi a quello del 2021 dovrà scaricare l’app IO sul proprio smartphone e inserire i dati personali. È importante ricordare che per accedere al programma sarà opportuno munirsi di SPID (Sistema pubblico di identità digitale) oppure di CIE (Carta d’identità elettronica).
Quali sono i pagamenti che si possono effettuare per il cashback di Stato
Affinché il rimborso del 10% sulle spese vada a buon fine è opportuno tenere a mente quali sono i pagamenti che verranno accettati per il cashback di Stato. Generalmente questo servizio può essere effettuato in qualsiasi negozio fisico (non sono ammessi i pagamenti online) o presso artigiani e professionisti (medico, avvocato, idraulico, elettricista, parrucchiere, estetista e molto altro ancora) che abbiano a disposizione un dispositivo per i pagamenti elettronici con il pos. Naturalmente il pagamento deve essere effettuato con la stessa carta che verrà registrata sull’app IO. Secondo le direttive inoltre il cashback di Stato comprenderà anche il pagamento di eventuali multe, bollo auto e assicurazione. Anche in questo caso però il pagamento non potrà essere effettuato online ma presso tabaccherie o altri negozi fisici.
Cashback di Stato 2021: quali sono i limiti di spesa
La partecipazione al cashback di Stato non prevede alcuna spesa minima per ottenere il rimborso: i pagamenti quindi potranno essere di qualsiasi importo, anche molto basso. Bisogna ricordare però che l’importo massimo complessivo che potrà essere accreditato è di 150 euro: ciò significa che anche i pagamenti superiori rientreranno in questa cifra. Per ciascuna operazione dunque sarà possibile ottenere un limite di rimborso di 15 euro e le transazioni per semestre non dovranno superare i 1500 euro. Chiunque può partecipare al cashback di Stato ma è opportuno ricordare di aver raggiunto la maggiore età e di risiedere in Italia.