Dal 16 novembre 2020, i supermercati Lidl di tutta Italia sono stati letteralmente presi d’assalto da persone con l’unico intento di accaparrarsi la linea moda composta da scarpe, calzini, T-Shirt e ciabatte.
I clienti si sono inoltre letteralmente dimenticati delle misure di sicurezza anti Covid per accalcarsi davanti alle ceste e agli scaffali su cui tali articoli sono stati esposti per la vendita.
L’iniziativa ha dunque registrato il tutto esaurito nell’arco di poche ore e chi è riuscito ad acquistare qualche capo ha ben pensato di rivenderlo online a prezzi esorbitanti.
Ma qual è il segreto del clamoroso successo di questa campagna di marketing? Scopriamolo insieme!
Scarpe Lidl prezzo
Le scarpe Lidl sono state immesse sul mercato alla cifra più che abbordabile di 12,99 euro. Tale strategia fa parte del cosiddetto marketing della scarsità, nonché quello utilizzato dai grandi brand del fast fashion come Primark, Forever 21, H&M e via discorrendo: i consumatori si affrettano ad acquistare determinati abiti o accessori, anche se di scarsa qualità, in quanto consapevoli che saranno disponibili per massimo un mese, dopo il quale verranno sostituiti da altri.
Il colosso tedesco del discount Lidl ha pertanto mixato sia il prezzo basso, sia la tiratura limitata e acquistabile solamente presso i suoi punti vendita fisici, in quanto non ha concesso alcun genere di licenza.
Inoltre, visto che migliaia di persone sfoggiano ovunque tali prodotti su cui è presente il suo logo, può contare su una capillare pubblicità e attirare sempre più clienti all’interno dei numerosi punti vendita.
Scarpe Lidl fenomeno virale
Se le scarpe Lidl si sono trasformate in un vero e proprio fenomeno virale, non è certo merito del caso, in quanto sono state effettuate delle minuziose indagini sulle abitudini dei suoi consumatori, le cui aspettative consistono nella possibilità di acquistare tutti i prodotti che desiderano a prezzi convenienti.
La collezione moda non è sicuramente celebre per il piacevole aspetto estetico, quanto per quello provocatorio, dato che ora i social network pullulano non solo di foto e video di persone che le indossano con orgoglio, ma anche di divertenti meme.
Questi ultimi non hanno risparmiato proprio nessun personaggio famoso reale o inventato, basti pensare al Premier Conte, alla Regina Elisabetta oppure a Gollum de Il Signore degli Anelli, il quale le definisce il suo tesoro.
Il boom delle rivendite online e l’estetica del brutto
Se tanti clienti hanno acquistato le scarpe Lidl e gli altri articoli della collezione per se stessi, molti altri lo hanno fatto con il chiaro intento di rivenderli online a prezzi gonfiati.
Basta infatti effettuare una breve ricerca sulle piattaforme di marketplace più conosciute come eBay per rendersene subito conto. Qui sono state create delle inserzioni di vendita, il cui prezzo può arrivare fino a 1500 euro per un paio di scarpe.
Bisogna però puntualizzare che da diversi anni i grandi marchi della moda, inclusi quelli più prestigiosi come Gucci, Prada e Balenciaga, hanno adottato l’estetica del brutto.
Lo scopo principale di quest’ultima consiste nel trasmettere ai consumatori delle emozioni spiacevoli per entrare nella loro mente.
Molto spesso si tende infatti a ricordare con maggiore facilità un oggetto o un individuo pieno di difetti rispetto ad uno che ne è assolutamente privo, in quanto capace di far leva, con grande abilità, sul lato più oscuro e negativo di molte persone che si riconoscono in ciò che appare brutto o imperfetto piuttosto che essere attratte dal bello.