Inserito nella legge di stabilità del 2016, al tempo del Governo Renzi, il Bonus Cultura destina 500€ a coloro che compiono 18 anni nell’anno in corso.
L’intero ammontare versato dallo Stato può essere utilizzato esclusivamente per acquisti culturali: i diretti interessati possono scegliere di acquistare biglietti per il cinema, per concerti, eventi culturali, ticket per musei, accesso a monumenti, parchi e via dicendo, un’iniziativa che, di fatto, permette a migliaia di giovani di contare su una cifra consistente per soddisfare le proprie personali esigenze culturali.
I primi soggetti a beneficiare del Bonus sono stati i giovani nati nel 1998, oggi 23enni.
In merito all’utilizzo del Bonus, va detto che l’ammontare garantito dallo Stato può essere sfruttato solo ed esclusivamente da chi è residente in Italia o di chi è in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.
Al fine di ottenere il Bonus in questione, i diretti interessati sono tenuti a registrarsi sul sito apposito (18app.italia.it); il portale indicato sarà il solo e unico spazio in cui poter gestire i buoni spesa.
Le condizioni per l’ottenimento del Bonus
L’ottenimento del Bonus è possibile solamente dal sito indicato in precedenza. Inoltre, va specificato che i termini per la richiesta e l’utilizzo della quota sono inderogabili: i giovani che ne hanno diritto sono tenuti a rispettare i termini prefissati, senza possibilità di ritardare o posticipare le date prestabilite.
A titolo di esempio, in merito all’anno in corso è possibile registrarsi a 18app sino al 31 agosto 2021; per quanto riguarda la spesa del denaro, invece, i beneficiarsi potranno acquistare prodotti culturali sino al 28 febbraio 2022.
L’iniziativa del Bonus Cultura ha riscosso particolare successo, tanto da essere stata riproposta ogni anno sin dalla sua introduzione. Oggi è giunta alla quinta edizione, e le modalità per accedervi sono rimaste invariate.
Come anticipato in precedenza, l’ottenimento della quota è reso possibile dalla procedura di registrazione nel sito apposito, 18app.italia.it. Da qui, l’utente potrà utilizzare le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per ottenere il Bonus, seguendo un iter prefissato. Approfondiamolo nel dettaglio.
Le modalità di registrazione e ottenimento del Bonus
Per esaminare la procedura di ottenimento del Bonus prenderemo in considerazione i nati nel 2002.
Chi è nato entro il 31 dicembre dell’anno suddetto, può registrarsi su 18app.italia.it entro il 31 agosto del 2021, entrando nella pagina citata ed effettuando l’accesso utilizzando le credenziali SPID (nel caso in cui non si possiedano tali credenziali, l’utente è tenuto a richiederle per tempo).
Fatto ciò, l’utente sarà tenuto a confermare i dati visualizzati e ad accettare le condizioni d’uso. In una fase successiva si otterrà una mail di conferma comunicante il completamento della procedura, con la possibilità di visualizzare fin da subito il proprio portafoglio elettronico.
Da questo momento in poi, il Bonus è utilizzabile fin da subito: potrà essere impiegato per eseguire i primi acquisti, controllando l’ammontare del credito direttamente dal sito di 18app.
A questo punto, vediamo quali sono i prodotti culturali che il beneficiario potrà acquistare con il denaro messo a disposizione dallo Stato.
Acquisti con il Bonus Cultura: cosa comprare e cosa no
Per evitare fraintendimenti in merito all’utilizzo del Bonus, il Governo ha inserito alcune FAQ all’interno del sito 18app.italia.it, in modo tale da fornire chiarimenti sull’uso corretto della quota.
A tal proposito, è utile riassumere punto per punto le categorie oggetto di possibili acquisti da parte dei beneficiari del Bonus:
– biglietti per cinema, eventi teatrali e altri spettacoli dal vivo (con riferimento a produzioni di musica, danza, teatro, circo e spettacoli itineranti, ma non eventi da ballo);
– libri, anche se in formato elettronico o nel formato audiolibro (sono esclusi gli hardware che consentono la lettura di tali opere);
– ticket per l’accesso a musei, eventi culturali, mostre, gallerie, parchi naturali, monumenti e mostre, aree di interesse archeologico;
– musica registrata (per la quale si intendono CD, DVD musicali, musica online e vinili, esclusi nuovamente i supporti hardware per la riproduzione di prodotti simili);
– corsi di musica e teatro;
– corsi di lingua straniera;
– prodotti relativi all’editoria audiovisiva (il Bonus è valido sia per opere audiovisive su supporto fisico che in formato digitale, esclusi i supporti hardware da utilizzare per la loro riproduzione);
– abbonamenti a quotidiani, anche se in formato digitale.